MIND-WANDERING ,”una mente che vaga”!

Pubblicato da Centro Pathos il

Quante volte ci siamo sentiti dire : “Hai sempre la testa tra le nuvole! “?
Ma ci siamo mai chiesti cosa accade davvero alla nostra mente in questi momenti ?
Il fenomeno di cui parlo è comunemente conosciuto come MIND-WANDERING ed in termini molto semplici indica una “mente che vaga”.
Non si tratta di qualcosa per cui dobbiamo allarmarci , questo è un fenomeno universale che impegna gran parte delle nostre giornate .
In questi momenti la nostra attenzione sembra spostarsi sul nostro mondo interiore e la nostra consapevolezza sembra allontanarsi da noi; non a caso
molto spesso ci ritroviamo immersi a fantasticare immaginando scenari alternativi e ipotizzando eventi futuri o a rimuginare su eventi passati , per poi accorgerci solo in un secondo momento di esserci estraniati dalla realtà.
Questo fenomeno può avere vita quando siamo annoiati, quando svolgiamo attività che sono ormai automatiche come ad esempio guidare ,soprattutto per strade che percorriamo molto spesso o ancora questo fenomeno può essere correlato al nostro stato d’animo o eccessivo stress.
Diviene spontaneo allora domandarci se questo fenomeno può essere considerato come un avvenimento avverso o al contrario un fattore positivo .
Ebbene girovagare eccessivamente tra le vie dei nostri pensieri può comportare uno scadimento delle nostre prestazioni lavorative , scolastiche o semplicemente delle più comuni attività quotidiane .
Può divenire pericoloso se si verifica durante la guida di un mezzo .
E se si tende a farsi assorbire eccessivamente dalla nostra tendenza a viaggiare soprattutto in periodi stressanti della nostra vita potremmo rischiare di rimanere incastrati in pensieri negativi che potrebbero influenzare maggiormente il nostro umore ,entrando in un circolo vizioso.
Ma il nostro girovagare può al contempo divenire terapeutico , può stimolare la nostra creatività ,aiutarci a riflettere su noi stessi se elaboriamo successivamente il contenuto dei nostri pensieri e può addirittura aiutare a rilassarci e concederci un attimo di pausa da una vita eccessivamente caotica.
Insomma è sempre meglio trovare un equilibrio tra mondo esterno ed interno, concederci una pausa quando serve ma senza esagerare e perdere il contatto con la realtà , per riuscire ad ottenerlo può esserci d’aiuto monitorare il contenuto dei nostri “viaggi” o ancora tenerci impegnati in attività coinvolgenti.
E a te quante volte capita di essere immerso nei tuoi pensieri ? Hai mai riflettuto sul loro contenuto?

Centro Pathos ringrazia la collaboratrice Vita per la stesura di questo articolo.


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